La dimensione delle opere pittoriche proposte da Brigitta Rossetti non è, di certo, quella del solo rappresentare ma dell'Essere, narrato attraverso espressioni simboliche collocate in un onirico surreale, quale territorio fantastico senza confini, che lo spirito creativo dell'Autrice eleva ad "ARTE" di compiuta raffinatezza.
Realizzazioni le sue che si presentano all'occhio dell'osservatore come racconto evocativo d'intensa capacità, attraverso il quale interpreta il proprio esistere trasferendone il pensiero nella circolarità di un altrove fluttuandone in un eterno che, al tempo stesso, essa vive con semplicità di respiro artistico ed acuta sensibilità, donandolo alla piacevolezza dell'osservazione.
Profondità di pensiero e bellezza risaltano efficacemente dai suoi dipinti che sottacciono la possente energia alimentata dalla genialità dell'Autrice, attraverso la rappresentazione di un infinito nel quale, la stessa, con talento, partecipa l'inesprimibile immensità dell'anima, pervadendola di dotta e significativa cromia.
Incantesimi impressionati da sentimenti provati sall'Artista in un percorso vitale nel quale le sensazioni, dalla stessa realizzate con potenza espressiva, sono divenute compagne di viaggio di una fantastica attività creativa illuminata di amore divino e tesa al superamento dei propri turbamenti nonché all'elevazione del proprio spirito.
Folgorazioni, quelle della Rossetti, tutt'uno di "ETHOS" e "PATHOS", alla ricerca, ancora inappagata, di un'infinità fortemente desiderata situata aldilà delle nebbie della vita che si faccia promotrice di un linguaggio interiore caratterizzato da chiarezza cromatica e da limpidezza di tratto, capace di attrarre l'attenzione dell'osservatore colmandone il cuore di emozioni e nutrendone l'anima di sentimenti.
Energie vitali trattenute e racchiuse che trovano la via per manifestarsi prendendo una particolare colorazione la cui intensità, in particolare, emerge negli "HUNTERS", da essa visitati in un eloquente anelito espressivo di dotti pigmenti, esaltanti un surrealismo, che trova nelle tele nuova vita, facendosi meta della attuale esposizione.
Segni e cromatismi interiorizzati, quelli di Brigitta Rossetti, tecnicamente espressi in un'aura di spirito libero che si trasformano in misteriose energie purificanti passate vestigia, a farsi quasi sogno di riminiscenze storiche e realtà vissute, con colori che affidano la testimonianza della sua "memoria" a dipinti narratori, a loro volta, di un "pensiero" esplorato dai ricordi intimi e condivisi dei suoi sentimenti, travolti da una forma che si avventura nella fantasia alla ricerca di una verità che faccia emergere la piacevolezza di un amore imprigionato dal grigiore delle tenebre.
Suggestive realizzazioni, le sue, ammantate di potenza espositiva che, nella loro surreale presentazione, si fanno dunque, ambasciatrici di memorabili composizioni di bellezza, schiettezza, ed originalità tali da rendere sempre più attraente la tecnica creativa dell'Artista.